venerdì 26 marzo 2010

venerdì 19 marzo 2010

ARTE: s’inaugura domani a Vittoria “Clerici-Guttuso. Illusione e realtà”

“CLERICI-GUTTUSO. Illusione e realtà”
20 marzo > 5 maggio 2010
Sala Mazzone, Vittoria (Rg)


La Sicilia tiene a battesimo l’inedito confronto fra due celebri maestri del Novecento italiano
Il rosso Cerasuolo protagonista al Castello Enriquez con l’Enoteca Regionale Strade del Vino


S’inaugura domani, sabato 20 marzo nella Sala Mazzone di Vittoria (Rg) la mostra “Clerici-Guttuso. Illusione e realtà”, un inedito confronto fra due celebri maestri del Novecento curato dal critico d’arte Francesco Gallo e progettato a lungo da Giovanni Bosco dell’associazione Arte Viva. Sarà un’operazione culturale di grande spessore, sulla scia di quella appena conclusa da Bosco sempre a Vittoria e dedicata a Fausto Pirandello, figlio del drammaturgo Luigi, e curata da Vittorio Sgarbi: quindici opere, infatti, delle oltre quaranta esposte a dicembre nella Sala Mazzone sono da ieri a Roma, nelle prestigiose sale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM), inserite nella collezione di “Fausto Pirandello alle Quadriennali del 1935 e del 1939”, la mostra curata da Claudia Gianferrari, la storica dell’arte del Novecento scomparsa prematuramente nel gennaio scorso. Mostra che, si apprende, proseguirà al Festival di Spoleto e alla Biennale di Venezia.
Una conferma, dunque, della felice intuizione di Bosco che adesso, in collaborazione con il Comune di Vittoria, porta in Sicilia - dal 20 marzo al 5 maggio - cinquanta opere uniche del milanese Fabrizio Clerici e del palermitano Renato Guttuso. Si tratta di oli e disegni provenienti da collezioni private di tutta Italia e ospitati nella Sala Mazzone, lo spazio espositivo ricavato nell’ex Officina Elettrica Municipale di Piazza Enriquez da qualche mese restituita alla piena fruizione pubblica.
“Da tempo – spiega Giovanni Bosco – desideravo riunire e proporre in un unico spazio l’opera dei due maestri così distanti per nascita e formazione e, tuttavia, grandi amici nella vita e attentissimi l’uno alle forme espressive dell’altro”. “Sarà un confronto a distanza fra due grandi personalità – aggiunge il curatore Gallo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma. - che, molto diversi nella maniera di concepire la pittura, hanno segnato l’arte di un’epoca: realista e socialista Guttuso, con gli addentellati da Picasso a Bacon. Surreale Clerici, come De Chirico e Savinio”. Ricco di contributi critici il catalogo (Mo.ra. Editore) con introduzione di Francesco Gallo; contiene brani antologici firmati da grandi letterati e storici dell’arte del Novecento (Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia e Giulio Carlo Argan) assieme a cui figurano testi di Raffaele Carrieri, Nicoletta Campanella e Giorgio Giovanni Guastella. Proprio quest’ultimo, sottolinea le differenze fra i due: “Architetto Clerici, allievo di un pittore di carretti siciliani Guttuso, milanese Clerici, bagherese Guttuso, sebbene entrambi romani d’elezione (…) algido, rigoroso, razionale Clerici, appassionato e ‘sicilianamente’ caloroso Guttuso”. Eppure, si apprende, sempre capaci di confronto e di dialogo “In un clima - aggiunge Gallo - in cui erano ancora possibili gli anatemi e le sconfessioni, escludendo il periodo torbido della storia culturale ed artistica italiana, ma anche francese, cioè di due paesi occidentali con fortissimi partiti comunisti, che dal ’47 al ’55 ebbero a perdere il lume della ragione, prendendosela con tutti, con poeti, scrittori, pittori, scultori, musicisti, registi…”
Nel corso della mostra, l'Enoteca Regionale delle Strade del Vino "Cerasuolo di Vittoria", ospitata nel vicino Castello Enriquez, seguirà in parallelo, nelle sere di venerdì, sabato e domenica, gli orari della mostra di Sala Mazzone. "Un'occasione per fare promozione del territorio - spiega il presidente delle Strade del Vino del Cerasuolo, Giusto Occhipinti - e per far conoscere ai visitatori giunti a Vittoria sulla scia dell'arte di Clerici e Guttuso, il nostro eccellente Cerasuolo, un rosso docg, a denominazione di origine garantita".
Agli studenti delle superiori della provincia iblea, infine, è rivolto un progetto didattico elaborato da Arte Viva per educare all’amore per l’arte e la cultura e che sarà illustrato nel corso dell’esposizione.

INAUGURAZIONE, sabato 20 marzo, h. 19
Sala Mazzone
Piazza Enriquez, 97019 - Vittoria (Rg)
ORARI: lun-ven 10-13, 17-20
sab-dom 10-13, 17-22
Ingresso 3 euro
Info: ARTEVIVA, tel. 0932.98.75.22 mobile 333-16.20.826
info@arte-viva.org > http://www.arte-viva.org/

giovedì 11 marzo 2010

“CLERICI-GUTTUSO. Illusione e realtà”

20 marzo > 5 maggio 2010
Sala Mazzone, Vittoria (Rg)

ARTE: il surrealismo di Fabrizio Clerici e il realismo di Renato Guttuso a Vittoria
Inedito confronto fra due celebri maestri del Novecento italiano


Cinquanta opere uniche di due celebri artisti del Novecento italiano, il milanese Fabrizio Clerici e il palermitano Renato Guttuso, saranno messe a confronto dal 20 marzo al 5 maggio prossimi a Vittoria, in provincia di Ragusa, nella mostra “Clerici Guttuso. Illusione e realtà” organizzata dall’associazione culturale Arte Viva guidata da Giovanni Bosco, in collaborazione con il Comune di Vittoria e curata da Francesco Gallo, critico d’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Si tratta di oli e disegni provenienti da collezioni private di tutta Italia e ospitati nella Sala Mazzone, lo spazio espositivo ricavato nell’ex Officina Elettrica Municipale di Piazza Enriquez che, restituita alla piena fruizione pubblica, ha di recente fatto da scenografia alla documentatissima mostra su Fausto Pirandello – il pittore figlio del drammaturgo Luigi – promossa dallo stesso Bosco e curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, con un testo in catalogo di Francesco Gallo.
“Da tempo – spiega Giovanni Bosco – desideravo riunire e proporre in un unico spazio l’opera dei due maestri così distanti per nascita e formazione e, tuttavia, grandi amici nella vita e attentissimi l’uno alle forme espressive dell’altro”. “Sarà un confronto a distanza fra due grandi personalità – aggiunge il curatore - che, molto diversi nella maniera di concepire la pittura, hanno segnato l’arte di un’epoca: realista e socialista Guttuso, con gli addentellati da Picasso a Bacon. Surreale Clerici, come De Chirico e Savinio”.
Ricco di contributi critici il catalogo (Mora Editore) con introduzione di Francesco Gallo; contiene brani antologici firmati da grandi letterati e storici dell’arte del Novecento (Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia e Giulio Carlo Argan) assieme a cui figurano testi di Raffaele Carrieri, Nicoletta Campanella e Giorgio Giovanni Guastella. Proprio quest’ultimo, sottolinea le differenze fra i due: “Architetto Clerici, allievo di un pittore di carretti siciliani Guttuso, milanese Clerici, bagherese Guttuso, sebbene entrambi romani d’elezione (…) algido, rigoroso, razionale Clerici, appassionato e ‘sicilianamente’ caloroso Guttuso”. Eppure, si apprende, sempre capaci di confronto e di dialogo “In un clima - aggiunge Gallo - in cui erano ancora possibili gli anatemi e le sconfessioni, escludendo il periodo torbido della storia culturale ed artistica italiana, ma anche francese, cioè di due paesi occidentali con fortissimi partiti comunisti, che dal ’47 al ’55 ebbero a perdere il lume della ragione, prendendosela con tutti, con poeti, scrittori, pittori, scultori, musicisti, registi…”
Una mostra, dunque, anche come pretesto offerto a studiosi, storici e intellettuali per tornare ad analizzare un periodo controverso della nostra storia. Agli studenti delle superiori della provincia iblea, infine, è rivolto un progetto didattico elaborato da Arte Viva per educare all’amore per l’arte e la cultura e che sarà illustrato nel corso dell’esposizione.

Sala Mazzone
Piazza Enriquez, 97019 - Vittoria (Rg)
ORARI: lun-ven 10-13, 17-20
sab-dom 10-13, 17-22
Ingresso 3 euro
Info: ARTEVIVA, tel. 0932.98.75.22 mobile 333-16.20.826
info@arte-viva.org > http://www.arte-viva.org/