mercoledì 4 maggio 2011
ANTOLOGICA DI PITTURA "NINO CAFFE' dipinti"
Si inaugura il prossimo 6 maggio un importante mostra antologica, omaggio al maestro Antonio Bettini, in arte “Nino Caffè”.
“Il pittore dei pretini”, come da tutti viene definito, rende protagonista dei suoi dipinti quel clero di provincia ignorante e ingenuo che si fa scandalizzare da una veste femminile o da qualche diavolo spuntato al’improvviso.
Caffè si diverte a schernire quel clero di provincia facendo uscire il lato grottesco e umano di una chiesa mista di fede e credenze.
Artista di fama internazionale, rappresenta uno dei vertici più importanti della storia dell’arte italiana.
“Il pennello di Pesaro”, così come venne definito da Irene Brin, titolare della galleria l’Obelisco di Roma, negli anni cinquanta, ha saputo in modo unico tradurre pittoricamente elementi coinvolti non solo nella storia italiana ma anche nella storia della capitale italiana, la Roma dei Papi, di Bonifacio VIII, Celestino V, Roma gerarchica fatta di cardinali, vescovi, preti e suore.
La sua è stata, pittoricamente , la più grande lezione sulla nostre radici, sulle radici dell’Europa cristiana, una lezione tra il buffo e il serio.
Critici illustri e scrittori di fama, hanno raccontato l’intera e unica storia a colori del pittore marchigiano, visto che le Marche e Urbino facevano parte dello stato pontificio prima del Regno d’Italia; da Buzzati a Rèpaci, da Alberico Sala a Aldo Palazzeschi. Tutti concordi nel ritenerlo raffinatissimo inventore di un mondo tutto italiano, umano, romantico, psicologico e ironico, sacrale e misterioso, drammatico e sensuale, scenografico e architettonico, fantastico e colorato.
Nella sue tele i pretini immersi in una Roma resa scenograficamente degna dei migliori paesaggisti europei, una Roma barocca con le sue basiliche dove all’orizzonte lascia sempre leggere quel simbolo: “Il Cupolone”.
In quest’ultimo periodo con le mostre che si sono tenute a Milano e l’antologica che il Senato della Repubblica in occasione del centenario della nascita si rivaluta, non solo la figura ma l’intera opera dell’artista italiano che rimane una della punte di diamante dell’intera figurazione italiana del dopoguerra.
Gli organizzatori sono orgogliosi nel dare la possibilità agli amanti d’arte del nostro territorio di poter ammirare da vicino la grandiosità della sua pittura.
Inaugurazione venerdì 6 maggio presso Edonè via Cavour, 39 Vittoria.
Orari di apertura: 10:00/13:00 17:30/21:00 dal martedì alla domenica, lunedì chiusura.
La mostra si potrarrà fino al 30 giugno 2011.
Ingresso libero.
Info:
Tel: 0932/987522 333/1620826
e-mail: info@arte-viva.org web: www.arte-viva.org
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